
Si chiamano gnocchi di semolella, ma nella tradizione sono passati con il nome di gnocchi alla romana, proprio perché è un piatto tradizionale della cucina della Capitale. Gli gnocchi alla romana si distinguono da tutti gli altri – diffusi in tutto il mondo e preparati con le farine e le forme più varie – perché sono a base di semolino e caratterizzati da una crosticina dorata resa irresistibile dal burro e dal pecorino.
A Roma, tradizionalmente, erano il classico piatto del giovedì, posizionato in mezzo alla settimana per compensare i pasti leggeri dei giorni successivi fino alla domenica. Oggi si possono cucinare in qualsiasi momento della giornata (e si possono anche conservare non conditi, in congelatore, fino a 3 mesi), ma una cosa è certa: che li gustiate a pranzo o a cena, sarà difficile resistergli!
Gli ingredienti necessari
- 250 gr di semolino
- 120 gr di burro
- 1 litro di latte intero
- 3 tuorli d’uovo
- 5 cucchiai di pecorino
- noce moscata q.b.
- salvia q.b.
- sale q.b.
- pepe q.b.
La preparazione guidata
Per prima cosa mettiamo a bollire il latte, e poi prendiamo 50 grammi di burro e lo tagliamo a pezzettini, per andarlo ad aggiungere nel pentolino con il latte e un pizzico di sale: lasciamo tutto sulla fiamma a fuoco basso, e portiamo lentamente a ebollizione.
Quando il composto inizia a bollire e il burro si è completamente sciolto, a fuoco molto basso versiamo il semolino proprio al centro della nostra pentola, e poi aiutandoci con una frusta andiamo a mescolare bene, sempre nella stessa direzione, così da andare ad evitare il formarsi di grumi, un po’ come quando si prepara la polenta.
Cuociamo il semolino, continuando a mescolare, per circa venti minuti fino ad ottenere un composto dalla consistenza di una polenta densa, e trascorso il tempo previsto insaporiamo con la noce moscata, leviamo la pentola dal fuoco e, una volta che il preparato si è intiepidito, inseriamo le uova e il parmigiano grattugiato, per poi mescolare tutto con un cucchiaio di legno.
A questo punto stendiamo il composto sul piano di lavoro che abbiamo leggermente imburrato in precedenza, e con una spatola larga di metallo bagnata in acqua fredda, lo stendiamo fino a ottenere uno strato uniforme alto circa 1 centimetro.
Quando la pasta si sarà ben rappresa è il momento di ritagliare gli gnocchi: usiamo uno stampino tondo bagnato in acqua fredda o un bicchiere, poi li andiamo a inserire in una pirofila precedentemente imburrata. Gli gnocchi vanno posizionati leggermente accavallati, facendo uno o due strati, secondo la grandezza del recipiente.
A questo punto li condiamo con il pecorino e i rimanenti 70 grammi di burro a fiocchetti e, se vi piacciono, alcune foglie di salvia, poi cuociamo in forno già caldo a 200° C per 15 minuti. Una volta pronti, servite i vostri gnocchi alla romana ben caldi!