Vivere alle Canarie non vuol dire trasferirsi senza prendere in considerazione tutte le diverse caratteristiche che contraddistinguono questo luogo ma, al contrario, deve essere proprio sinonimo di massima analisi, svolta con estrema attenzione proprio per prevenire errori di ogni genere.
Scopriamo tutto quello che occorre conoscere prima di preparare le valige e recarsi in questo luogo.
La tassazione delle Canarie
Per prima cosa occorre prendere in considerazione quelle che devono essere le conoscenze per quanto riguarda il fisco, ovvero la tassazione delle Canarie.
In primo luogo bisogna considerare che in questo luogo l’IVA varia dal 4 fino a un indice massimo del 7 percento.
Ovviamente è importante considerare il fatto che questa imposta, tanto temuta in Italia, non ricade sui beni di prima necessità.
Sul fronte del carburante, questo è privo di tutte le diverse imposte che, invece, vengono applicate sul nostro Paese e pertanto non si dovranno sostenere costi aggiuntivi: il prezzo si aggira attorno all’euro, valore che rappresenta un grande vantaggio specialmente per coloro che sfruttano con una certa costanza il loro mezzo di trasporto.
Per quanto riguarda invece l’assicurazione sanitaria, questa ha un costo annuale di circa 70 euro.
Le altre imposte sono comunque contenute o completamente assenti, dettaglio che non si deve sottovalutare e che permette di trasferirsi con maggior sicurezza.
I documenti necessari per trasferirsi alle Canarie
Per quanto riguarda la documentazione necessaria per recarsi alle Canarie, come prima cosa è importante considerare il fatto che il primo trasferimento deve essere svolto solo ed esclusivamente utilizzando un documento d’identità valido per l’espatrio.
In questo caso sia il passaporto che la carta d’identità che permette di effettuare la trasferta rappresentano i due documenti necessari che permettono effettivamente di svolgere il trasferimento.
Questo però è valido solo per i primi tre mesi: per rimanere nelle Canarie occorre richiedere il documento N.I.E, ovvero una sorta di codice fiscale grazie al quale è possibile evitare che vi siano problematiche per quanto riguarda un soggiorno prolungato.
In questo caso è importante considerare anche un ulteriore aspetto, ovvero quello relativo al fatto che anche in questo caso occorre sapere che il suddetto vale solo per tre mesi.
Dopo averlo richiesto alla Polizia, qualora si voglia rimanere per un tempo indeterminato nelle Canarie è necessario richiedere la carta verde.
La suddetta viene rilasciata solo ed esclusivamente se si lavora alle Canarie, se si possiede un conto corrente con sei mila euro versati e se si possiede un’attività nell’arcipelago.
Pertanto occorre prendere in considerazione questi tre requisiti qualora si voglia essere sicuri del fatto che il trasferimento possa avvenire in maniera ottimale e senza riscontrare delle grandi problematiche.
Ecco quindi che questa operazione deve essere svolta con attenzione analizzando tutti questi parametri in maniera tale che si possano evitare delle potenziali complicanze e soprattutto che si sia costretti a tornare in Italia nel momento in cui i documenti non vengono presentati correttamente.